Autenticazione firme elettorali
Ultimo aggiornamento: 28 gennaio 2023, 20:19
Che cos'è
La firma deve essere autenticata - oltre che nelle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà per i privati e nelle deleghe - in caso di:
- dichiarazione di accettazione di candidature elettorali
- presentazione di liste elettorali
- proposte di legge o di referendum nazionali, regionali e locali
L'autenticazione delle firme è riconosciuta dalla legge a notai, giudici di pace, cancellieri e collaboratori delle cancellerie delle Corti di Appello e dei Tribunali, segretari delle Procure della Repubblica presidenti delle Province, sindaci, assessori comunali e provinciali, presidenti dei Consigli Comunali e provinciali, presidenti e vicepresidenti dei consigli circoscrizionali, segretari comunali e provinciali, funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia, consiglieri comunali e provinciali che comunichino la propria disponibilità, rispettivamente al Sindaco e al Presidente della Provincia.
Requisiti
Per poter autenticare le firme elettorali è necessario essere maggiorenni ed essere iscritti nelle liste elettorali del territorio.
Documenti da presentare
Per autenticazione firme su dichiarazioni di accettazione delle candidature elettorali:
- documento di riconoscimento valido;
- indicazione dell'elezione cui si riferisce la candidatura;
- indicazione della lista per la quale il soggetto si candida.
Per autenticazione firme per la presentazione delle liste elettorali:
- documento di riconoscimento valido (per ogni firmatario)
- indicazione dell'elezione cui la lista si riferisce
- descrizione della lista che si intende presentare
Per autenticazione firme su proposte di leggi e referendum a carattere nazionale, regionale o locale:
- documento di riconoscimento valido;
- indicazione della sottoscrizione alla quale si intende aderire.
Costi e modalità di pagamento
L'autenticazione delle firme previste dalle procedure elettorali è esente da imposta di bollo e dai diritti.