Banca della Terra Lombarda
Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2023, 11:17
La Legge Regionale n° 30/2014, integrando il Testo Unico Regionale in materia di agricoltura (l.r. 31/2008), al fine di favorire la salvaguardia del territorio mediante il recupero ad uso produttivo di terreni agricoli incolti o abbandonati, ha istituito la Banca della Terra Lombarda che consiste in un inventario pubblico dei terreni pubblici e privati incolti o abbandonati, accessibile attraverso il sito di Regione Lombardia “Banca della Terra Lombarda” resi disponibili dai proprietari per la temporanea assegnazione a soggetti che ne facciano richiesta con lo scopo di rimetterli a coltura.
Con la Legge Regionale n. 22 del 8/8/2016 di integrazione del Testo Unico Regionale in materia di agricoltura (l.r. 31/2008), Regione Lombardia ha posto a carico delle Amministrazioni Comunali l'onere di provvedere alla raccolta delle disponibilità da parte di proprietari di terreni incolti o abbandonati ad aderire della Banca della Terra Lombarda per poi trasmetterle alla Regione stessa.
Si considerano abbandonati o incolti i terreni agricoli:
a) che non siano stati destinati ad uso produttivo da almeno due anni
b) già destinati a colture agrarie e a pascolo in cui si sono insediate formazioni arbustive e arboree spontanee
Il proprietario di un terreno incolto o abbandonato può chiedere che il fondo venga inserito nell’archivio della Banca della Terra Lombarda affinchè potenziali coltivatori possano conoscerne la disponibilità.
Qualora il proprietario di un terreno incolto o abbandonato fosse interessato a procedere all’iscrizione di propri terreni alla Banca della Terra Lombarda dovrà presentare apposita istanza, redatta sul modello allegato, al protocollo del Comune a mezzo posta, consegna diretta oppure via posta elettronica certificata.
Il modello e la normativa di riferimento sono disponibili in allegato alla pagina
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito di Regione Lombardia - www.regione.lombardia.it