Il programma Interreg Italia-Svizzera è l'opportunità che l'amministrazione comunale di Tirano ha voluto utilizzare per avanzare nel dialogo con gli attori sociali ed economici che si incontrano intorno al piazzale delle Stazioni. Un crocevia naturale, dove tracciati escursionistici, piste ciclabili, collegamenti automobilistici e ferroviari si incontrano e hanno necessità di riorganizzare le loro relazioni per soddisfare i bisogni presenti e futuri di servizi richiesti dai turisti, dagli operatorii commerciali, dai gestori dei servizi di trasporto pubblico, dei pendolari, delle istituzioni statali, delle organizzazioni internazionali.

Un progetto, il "CROSS UNESCO", che ha richiamato l'interesse delle Ferrovie Retiche, del Consorzio Turistico Media Valtellina e dei suoi omologhi di Valposchiavo Turismo, le amministrazioni comunali e regionali poschiavine, e anche di RFI e della Fondazione FS; associando anche gli operatori del trasposto automobilistico, a Fondazione Ale883 e finanche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e l'Agenzia delle Dogane.

Nei tre anni di attività, nel caso sia concesso il finanziamento richiesto, si lavorerà per completare i collegamenti escursionistici e ciclabili tra Tirano e Valposchiavo, si convocherà un tavolo permanente di concertazione, con lo scopo di identificare le priorità e le soluzioni ottimali per organizzare gli spazi di scambio intermodale e i servizi necessari, per attivare un museo ferroviario transfrontaliero nell’area dell’ex scalo ferroviario di Tirano e per promuovere la conoscenza del patrimonio UNESCO rappresentato dalla Ferrovia retica, che a Tirano  attira ogni anno un flusso di turisti da tutto il mondo.

Il programma Interreg Italia-Svizzera, giunto al sesto periodo di programmazione, stimola la cooperazione transfrontaliera lungo il confine tra l'Italia e la Confederazione: dal Monte Bianco al passo di Resia. Il programma è gestito dall'Assessorato alla Montagna e Enti Locali della Regione Lombardia,  guidato dal valtellinese Massimo Sertori, ed ha la responsabilità di assegnare e gestire risorse comunitarie per oltre 100 milioni di Euro.

Si ricorda anche che il Comune di Tirano è attualmente capofila di un altro progetto per il recupero del patrimonio culturale e architettonico transfrontaliero, oltre che partner di un progetto Interreg con capofila la Provincia di Sondrio, che ha come obiettivo quello di disegnare il masterplan strategico della mobilità delle aree transfrontaliere.